Dopo tanto tempo, eccoci qui. Di nuovo attivi sul blog del COI!
Oggi è la Giornata Europea delle Lingue. E quale giorno migliore per riprendere a postare sul blog?
Visto che la frase che accompagna l’italiano sul poster che l’Unione Europea ha preparato per questa giornata è: “La grammatica è l’anima di una lingua e le parole ne sono il corpo” (Cesare Cantù), perché non farlo proprio parlando di un argomento di grammatica e di quelli anche un po’ difficili?
Ebbene sì, oggi parliamo dei verbi che, al passato prossimo, si costruiscono con il verbo essere. Niente paura! Per fortuna, c’è la “casa di essere”, un’abitazione con strani inquilini che vanno, vengono, entrano, escono, salgono, scendono, in un continuo via vai.
Si tratta di un immagine che si vede da un po’ sul web su siti, pagine facebook, blog che si occupano di italiano per stranieri e che, con semplicità, riesce a dirci con quali verbi dobbiamo usare ‘essere’ e non ‘avere’ al passato prossimo.
Ve lo ricordate il passato prossimo?
Allora, perchè non provate a costruire una frase per ciascun verbo o una breve storia di cosa hanno fatto questi inquilini? Libero spazio alla fantasia!
E, se volete, inserite i vostri lavori nei commenti. Saremo felicissimi di leggerli!